“Che disgrazia, che disgrazia!”, sentenziavano le nonnine del Sud Italia (ma forse anche del Nord) quando una bottiglia d’olio d’oliva andava in frantumi.
Superstizione, diremmo noi adesso con un mezzo sorriso. Eppure, quello dell’olio che cade è secondo me un classico esempio del “non è vero, ma ci credo”. L’importante, anche se noi alla sfortuna non crediamo, è buttarci tre manciate di sale sopra.
Non si può mai dire.
Difficile stabilire con certezza da dove provenga la convinzione che porti sfortuna per pochi o molti anni, o addirittura per sempre, però, così a naso, penso che fosse legato al fatto che l’olio d’oliva è sempre stato il più prezioso degli ingredienti per la cucina mediterranea, e quindi romperne una bottiglia certo non poteva far piacere.
Se poi la bottiglia è di Olio Febo, che sappiamo quanto è buono, be’… Damnum maximum!